Il Mobility Manager Scolastico: Un Ruolo Strategico per la Mobilità Sostenibile nelle Scuole
La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dell'impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane, ha portato molte istituzioni a rivedere le proprie politiche di trasporto. In questo contesto, il Mobility Manager Scolastico risulta una figura fondamentale per promuovere soluzioni di mobilità sostenibile nelle scuole italiane. Ma cosa fa esattamente un mobility manager scolastico e come può contribuire a migliorare la vita delle comunità scolastiche? In questo articolo, esploreremo il ruolo e le responsabilità di questa figura e come la sua attività può trasformare la mobilità urbana e migliorare l'ambiente.
Cosa è il Mobility Manager Scolastico?
Il Mobility Manager Scolastico è una figura professionale che si occupa di organizzare e promuovere la gestione della mobilità in un contesto scolastico. Il suo compito principale è quello di ridurre il traffico e l'inquinamento causato dai mezzi privati che trasportano quotidianamente studenti, insegnanti e personale scolastico. Il manager si concentra sull'individuazione di modalità alternative di trasporto più ecologiche (trasporto pubblico, la bicicletta, la mobilità a piedi, l’auto condivisa) e lavora per ottimizzare gli spostamenti verso la scuola.
In Italia, il ruolo del Mobility Manager Scolastico è stato formalizzato dalla legge n. 221 del 2015, che ha stabilito l'obbligo per le scuole di dotarsi di un piano di mobilità sostenibile con l'obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità e ridurre le emissioni di CO2 in tutto il territorio nazionale.
Le più recenti linee guida (Legge n. 108 del 2022) hanno rivisto i compiti del Mobility Manager Scolastico in una direzione maggiormente educativa. Il suo ruolo è sopratutto quello di promuovere, diffondere e concretizzare la cultura della mobilità sostenibile, mentre scompare per gli Istituti Scolastici l’obbligo della redazione del Piano Spostamenti Casa Scuola. Il ruolo può essere ricoperto da un docente, scelto su base volontaria e senza riduzione del carico didattico, o una figura professionale esterna, in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa.
Le Responsabilità del Mobility Manager Scolastico
Il Mobility Manager Scolastico svolge una serie di attività che coinvolgono diversi aspetti della gestione della mobilità, tra cui:
- Analisi della situazione attuale: Il primo passo per un Mobility Manager è l'analisi della situazione di mobilità esistente. Questo comprende l’identificazione dei mezzi di trasporto utilizzati da studenti e personale per raggiungere la scuola, la valutazione dei flussi di traffico, dei tempi di percorrenza e delle problematiche legate alla congestione del traffico. Un altro aspetto cruciale è la mappatura dei parcheggi e degli accessi alla scuola.
- Piano della mobilità sostenibile: Dopo aver raccolto i dati necessari, il Mobility Manager deve elaborare un Piano di Mobilità Sostenibile (PMS). Questo piano contiene le azioni da intraprendere per ridurre l'uso dei mezzi privati e incentivare l'uso di soluzioni alternative. Ad esempio, potrebbe includere la promozione dell'uso del trasporto pubblico, la creazione di percorsi ciclabili sicuri, l’organizzazione di carpooling (auto condivise) tra i genitori o l’installazione di rastrelliere per biciclette.
- Promozione della cultura della sostenibilità: Il Mobility Manager Scolastico deve anche svolgere attività di sensibilizzazione e formazione, coinvolgendo studenti, insegnanti e genitori nelle pratiche di mobilità sostenibile. Questo può avvenire tramite campagne informative, attività didattiche o anche eventi speciali come "giornate senza auto" o concorsi legati alla mobilità sostenibile.
- Collaborazione con enti esterni: Il Mobility Manager deve interagire con le amministrazioni locali, le aziende di trasporto pubblico, le forze di polizia e altre realtà del territorio per migliorare la sicurezza e l'efficienza degli spostamenti verso la scuola. Una collaborazione importante è quella con i Comuni per l'eventuale realizzazione di infrastrutture dedicate, come piste ciclabili o zone 30 (aree con limite di velocità ridotto per favorire la sicurezza degli utenti deboli della strada).
- Monitoraggio e aggiornamento continuo: Un'altra parte fondamentale del lavoro del Mobility Manager è il monitoraggio continuo dell'efficacia delle politiche messe in atto. Questo implica la raccolta periodica di dati sul traffico, sull'uso dei mezzi di trasporto alternativi e sull'adozione di pratiche sostenibili. In base ai risultati ottenuti, il piano di mobilità può essere adattato e migliorato.
I Benefici della Figura del Mobility Manager Scolastico
L’introduzione di un Mobility Manager Scolastico porta con sé numerosi vantaggi per le scuole e per l’intera comunità:
- Riduzione del traffico e dell'inquinamento: Una gestione più efficiente della mobilità scolastica aiuta a ridurre la congestione del traffico intorno alle scuole, migliorando la qualità dell’aria e diminuendo l’impatto ambientale. Meno auto in circolazione significano anche meno emissioni di CO2 e altri inquinanti atmosferici.
- Sicurezza stradale: Il Piano di Mobilità Sostenibile contribuisce a migliorare la sicurezza dei percorsi casa-scuola, riducendo il numero di incidenti stradali, specialmente quelli che coinvolgono pedoni e ciclisti. La creazione di percorsi sicuri e l'adozione di comportamenti responsabili contribuiscono a rendere più sicura l’area scolastica.
- Promozione di stili di vita più sani: Incentivare l'uso della bicicletta o di percorsi pedonali favorisce uno stile di vita più attivo e salutare per studenti e genitori. Camminare o andare in bicicletta invece che prendere l’auto contribuisce anche al benessere psicofisico delle persone.
- Risparmio economico: L’uso del trasporto pubblico, del carpooling o della bicicletta può ridurre i costi per i genitori legati all’utilizzo del mezzo privato, come benzina, parcheggio e manutenzione dell'auto.
Sfide e Opportunità
Sebbene l’istituzione del Mobility Manager Scolastico rappresenti una grande opportunità per le scuole, ci sono ancora diverse sfide da affrontare. In molte realtà, la cultura della mobilità sostenibile è ancora poco radicata, e l’adozione di soluzioni alternative al mezzo privato può incontrare resistenze, soprattutto da parte di genitori che vedono nell’auto privata una soluzione più comoda e sicura.
Tuttavia, con il giusto supporto e una costante attività di sensibilizzazione, è possibile superare queste difficoltà e ottenere risultati concreti, migliorando la qualità della vita nelle scuole e nelle comunità circostanti.
Conclusioni
Il ruolo del Mobility Manager Scolastico è cruciale per un futuro più sostenibile. Promuovendo una mobilità scolastica più ecologica, sicura ed efficiente, questa figura contribuisce a ridurre l’impatto ambientale delle scuole e a migliorare la qualità della vita urbana. La creazione di un Piano di Mobilità Sostenibile rappresenta una sfida che, se affrontata con serietà e impegno, può portare enormi benefici a lungo termine per le generazioni future.
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